Hope

Piazzale del Lavoro

Artista

Daniele Nitti in arte Hope è un artista pugliese. Si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari ; ha preso parte a progetti artistici di riqualificazione urbana e partecipato a fiere e festival di arte urbana di rilevanza nazionale e internazionale.

Ha lavorato nel settore della didattica per le scuole, realizzando laboratori d’arte di tipo teorico-pratico, rivolti ad alunni di scuole primarie.
Attraverso il linguaggio simbolico del sogno, l’artista esplora la relazione tra mitologia, tempo e infanzia, proponendo un ritorno alle origini, in rapporto dialettico con la profondità dell’animo e dell’universo.
Mare e cielo sono i territori confinanti dell’esistenza, in un viaggio di esplorazione nella profondità del sé, alla ricerca dell’appartenenza e delle proprie radici.
L’infanzia, tema ricorrente, è guida e direzione in un viaggio solitario dove l’uomo è al cospetto di se stesso, in una ricerca che porta a definire i territori dell’intimità e dell’emozione come significanti l’esistenza.

La presenza di Daniele a Forlì è stata discreta e cordiale, abbiamo trascorso belle giornate insieme girando per la città nei momenti liberi e ascoltando le tante curiosità di questo giovane artista pugliese che ha saputo conquistare il cuore dei tutti gli organizzatori con la sua semplicità e bontà d’animo.

Tema ed esegesi dell'opera

Art. 33 Costituzione della Repubblica

“L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.”

Piccola esegesi: il muro rappresenta l’incanto della scienza, come la scienza (rappresentata dal telescopio) lasciata libera possa rivelare grandi immagini e scenari, lasciando intravvedere la grandiosità dietro all’essenza delle cose.

Il Muro, il Contesto e le Storie

Quello di Hope è probabilmente il muro più visibile insieme alla vicina rotonda Santa Chiara; il traffico di piazzale del Lavoro è stato stravolto nel 2018 da questo maestoso albero stellato che ha riqualificato il piazzale e attirato l’attenzione dei tanti automobilisti che prima passavano distratti e assorti. Il muro è stato adottato da Ated2 che ha fornito gratuitamente mezzi e attrezzature anche per l’edizione 2019 del Festival e CNA Forlì. Il muro appartiene al complesso delle case popolari di Viale Matteotti e la sua esposizione lo rendeva ideale per l’elevata visibilità e per la necessità di riqualificazione di una facciata scrostata e imbrattata.